Sebbene il termine manutenzione sia usato per descrivere tutto il lavoro svolto dopo la creazione del software, ci sono generalmente tre tipi di manutenzione a cui dovresti prestare attenzione. Per massimizzare l'efficienza e garantire che il tuo software funzioni come dovrebbe, è importante distinguerli e assicurarti di dedicare il tuo tempo alle attività giuste. E soprattutto, quando si firma un contratto con un fornitore di servizi, è necessario comprendere chiaramente il tipo di manutenzione a cui si è abbonati affinché non ci siano fraintendimenti.

Manutenzione correttiva

La manutenzione correttiva è la manutenzione più comune. Consiste, infatti, nel correggere i problemi del software risolti dopo che sono stati segnalati.
Se pensi che alla consegna e al test del software vengano individuati tutti i possibili bug, ti sbagli. Ci sono inevitabilmente errori che continueranno a essere annotati o che sorgeranno in seguito.
Se non hai sottoscritto questa manutenzione, il tuo fornitore di servizi non potrà correggerli: infatti, essendo stata portata a termine la missione, non hai più assistenza. Se hai pensato di sottoscrivere questa manutenzione, ogni volta che si verifica un errore, puoi contattare il tuo fornitore di servizi che può ripararlo senza costi aggiuntivi.
La manutenzione correttiva tiene conto anche dei casi in cui perdi i tuoi dati. In questo caso, in genere, il tuo contratto prevede il ripristino di una copia di backup.
Un software (come un essere umano del resto) può subire vari malfunzionamenti. Il backup è quindi essenziale per non perdere le informazioni essenziali.
In sintesi, la manutenzione correttiva copre generalmente:

  • Backup regolari
  • In caso di problema: ripristinare il sistema dall'ultimo backup
  • Correzioni di bug e ripristino della funzionalità dopo la segnalazione

Manutenzione preventiva

Questa manutenzione preventiva è più rara e tuttavia molto apprezzata dai clienti. La principale differenza tra manutenzione correttiva e preventiva è che la manutenzione correttiva richiede che si sia già verificato un problema.
La manutenzione preventiva, d'altra parte, mira a ridurre i rischi individuando i problemi prima che si verifichino o semplicemente tenendo d'occhio il software in ogni momento. Questo si chiama monitoraggio.
Gli aggiornamenti regolari del linguaggio di programmazione, dei framework, delle dipendenze e delle librerie software fanno parte della manutenzione preventiva. L'aggiornamento del software è un modo per aumentarne le prestazioni e l'efficienza, ma ha anche uno scopo più strategico quando si tratta di patch di sicurezza. L'aggiornamento del software è necessario per prevenire malware o qualsiasi altra minaccia online che potrebbe compromettere la sicurezza aziendale.
In sintesi, questa manutenzione è importante perché riduce notevolmente il rischio di bug o malfunzionamenti e quindi il disagio per gli utenti:

  • Miglioramento continuo: sicurezza, aumento delle prestazioni
  • Prevenzione dell'obsolescenza e dell'ammortamento

Manutenzione in evoluzione

L'ultimo tipo di manutenzione è la manutenzione evolutiva, che prevede l'aggiornamento o l'aggiunta di funzionalità per riflettere l'utilizzo mutevole del software. Nei contratti di manutenzione tradizionali, questa manutenzione è spesso poco inclusa. Eppure, è sempre più importante.
Infatti, in un mondo in continua evoluzione, è fortemente consigliato pianificare un budget di manutenzione evolutivo per seguire gli sviluppi tecnologici, funzionali ed esperienziali.
Gli utenti cambiano, il software deve seguire. Quello che chiedi alle tue risorse umane, devi pianificare i tuoi strumenti. I tuoi dipendenti hanno bisogno di evolversi e monitorare costantemente le buone pratiche, puntare a guadagni di produttività ed efficienza? Quindi pianifica un budget per la manutenzione evolutiva, in modo che il tuo software segua la tua evoluzione.
Una semplice modifica dell'interfaccia può sia deliziare la tua squadra che fargli risparmiare minuti preziosi.
In sintesi, con il mantenimento evolutivo:

  • Il software si adatta continuamente ai suoi utenti ma anche alle normative e alle nuove tecnologie.

Insomma, dal nostro punto di vista, se vuoi che il software si adatti all'azienda e alle persone, hai bisogno di manutenzione. Sì manutenzione ma anche le 3 tipologie di manutenzione: correttiva, preventiva ed evolutiva. E non pensare in termini di costi: pensa ai rischi ridotti, alle violazioni della sicurezza evitate e soprattutto ai guadagni di tempo, produttività ed efficienza ottenuti. Se calcoli bene, la manutenzione dovrebbe farti guadagnare.

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