fiera digitale
Fiera virtuale di Hopwine
Per la 4a edizione di Hopwine Lounge che si terrà dal 19 al 23 aprile, abbiamo voluto ingrandire questo nuovo luogo di incontro virtuale. L'ultima edizione ha riunito oltre 150 domini e acquirenti da tutto il mondo con spedizioni in oltre 80 paesi.
L'idea di a soggiorno digitale abbinata ad una degustazione fisica è stata lanciata nel 2019 dall'agenzia Timo (Mathieu Lojkiewicz), la squadra di VINOVA (Grégoire Henry, Tristan Destremau) e Anaïs Laborde, fondatrice di Alo-Viti.
Per tornare un po' più indietro, VINOVAE nasce nel 2016 dopo un'osservazione: è quasi impossibile degustare un vino in un ristorante prima di effettuare un ordine. Seconda osservazione, durante le fiere fisiche, molte bottiglie di vino utilizzate per le degustazioni vengono gettate alla fine della fiera, il che rappresenta una significativa perdita finanziaria per i produttori. Le Vinotte da 2 cl consentono quindi a prospect e clienti di degustare i vini prima di un eventuale acquisto.
E infine, punti non di poco conto, l'impronta di carbonio legata alla movimentazione delle bottiglie da 75 cl o alla loro spedizione all'estero in vista del vantaggio dei formati Vinottes in PET. E il costo non indifferente che rappresenta per i partecipanti uno spettacolo fisico, tra stand, hotel, viaggi e catering. Hopwine permette quindi di rispondere a tutte queste problematiche, organizzando un evento che permette di abbinare la presentazione dei vini su un sito dedicato alla possibilità per i visitatori di ordinare assaggi di degustazione.
Il progetto era inizialmente previsto prima della pandemia, che ha avuto un impatto positivo sull'organizzazione, infatti le tenute non potevano più organizzare degustazioni, essendo impossibili i viaggi per presentare i vini all'esportazione, il costo di spedizione delle bottiglie era alto, dimostra Hopwine essere la soluzione ideale per meeting attraverso la fiera digitale e la degustazione grazie a Vinottes.
Oggi molti partecipanti al primo spettacolo si stanno registrando nuovamente per i prossimi. Il vantaggio della mostra è che permette di raggiungere compratori da tutto il mondo che gli espositori non avrebbero potuto puntare su una fiera fisica. Tutti sono sullo stesso piano.
Com'è andato l'incontro tra EtOH e Vinovae?
EtOH e VINOVAE si sono incontrati al lancio di FOOD TECH a Digione alcuni anni fa, e l'agenzia Tyméo attraverso conoscenze reciproche. Durante la ricerca per lo sviluppo dello spettacolo Hopwine, l'agenzia Tyméo e VINOVAE si sono rivolti a EtOH.
Come funzionano le lounge Hopwine?
Dal lato visitatori:
I visitatori (acquirenti) possono visitare la mostra (sito web), visitare gli stand (pagine degli espositori), discutere con gli espositori (produttori) e ordinare gratuitamente scatole di campioni di vino (Vinottes). Per loro l'accesso è gratuito ma previa verifica della loro identità professionale.
Hopwine fa riferimento ad aziende internazionali che rispondono alle seguenti attività:
• Importatori
• Commercianti di vino
• Distributori
• Sommelier/Ristoratori
Sul loro profilo possono inserire la loro identità e le loro capacità di degustazione
(esempio: Fr/Bordeaux – Fr/Bourgogne – It/Tous)
Possono inoltre in qualsiasi momento indicare la loro disponibilità o meno.
Per ogni campione ricevuto, hanno accesso ad una griglia di degustazione da completare con un punteggio da assegnare. Una volta terminata la degustazione, hanno accesso a un tavolo che confronta le loro note e quelle di altri degustatori.
Una volta effettuato l'accesso al proprio account, gli acquirenti possono sfogliare la galleria
vini etichettati hopwine e richiedere la spedizione dei box degustazione. Possono quindi seguire lo stato della loro richiesta (in attesa di convalida da parte del produttore/in consegna/consegna) e conservare un archivio delle scatole ricevute.
Dal lato produttore:
Gli espositori possono offrirsi di scambiare tramite messaggistica istantanea, discutere in videoconferenza, organizzare una degustazione dal vivo, evidenziare video del loro dominio o persino visualizzare i propri orari di disponibilità per poter rispondere alle domande degli importatori tenendo conto della differenza di orario.
Gli espositori possono anche emettere i propri inviti. Viene loro offerta una visuale, inclusa nel prezzo di registrazione, in modo che possano comunicare sui social network o tramite e-mail.
In opzione, l'espositore può monitorare la ricezione dei campioni per svolgere in modo più dettagliato il lavoro di follow-up inerente a qualsiasi manifestazione.
Gli espositori possono selezionare i propri clienti, a differenza delle fiere fisiche, possono rivolgersi ai clienti, il che consente loro di risparmiare tempo. Durante la creazione dello stand, i viticoltori possono mettere i criteri del cliente.
Possono quindi seguire lo stato di degustazione dei loro vini e avere una panoramica di tutte le valutazioni e commenti assegnati. Solo i nomi degli assaggiatori sono mascherati per garantirne la riservatezza.
Lato organizzatori:
Hopwine ha un back office dove può vedere le statistiche, gli ordini effettuati tra acquirenti e produttori, lo stato di consegna, l'elenco degli espositori, dei visitatori, ecc. Può anche preparare ordini per inviarli a diversi acquirenti. Per queste funzionalità viene utilizzato il back-office woocommerce, così come i servizi Vignoblexport per le spedizioni.
C'è molto lavoro manuale di filtraggio dei visitatori, che porta più valore per le visite qualificate.
Il ruolo di EtOH Digital nell'organizzazione di questa fiera digitale
Etoh è stato incaricato di arricchire il back-office di Woocommerce con funzionalità complementari e specifiche per Hopwine.
EtOH ha quindi sviluppato un plugin specifico per Hopwine che gli consente di risparmiare tempo e aumentare la precisione nell'organizzazione e nel follow-up dello spettacolo. Tutte le funzionalità sono state immaginate dal team Hopwine e arricchite con l'avanzare degli spettacoli, in base alle esigenze di degustatori, viticoltori e amministratori di mostra. L'obiettivo è raggiungere una perfetta fluidità ed ergonomia, affinché il digitale possa unire le persone e non costituire una barriera. Lo scopo: che le persone si sentano ad un vero spettacolo, senza rendersi conto di non essere fisicamente presenti.
E concretamente?
Le funzionalità sviluppate da EtOH hanno consentito in particolare agli organizzatori di Hopwine di seguire:
- consegne, vini da degustare, Hopbox da preparare, box degustazione da preparare,
- azioni di vinottes,
- statistiche relative alle spedizioni (numero di vini campionati, numero di cartoni spediti, numero di cartoni spediti, numero di registrazioni di vini, numero di ordini di hopbox, numero di ordini di etichette, numero di registrazioni di degustatori),
- registrazioni di produttori e degustatori.
Anche la lounge Hopwine beneficia della tecnologia diAPIEtOH che consente di inserire più rapidamente il vino nello spazio personale dell'espositore. In effetti, l'API EtOH beneficia delle ultime informazioni affidabili sul vino e offre denominazioni con completamento automatico.
Perché sviluppare un plugin per WordPress?
La primissima versione dello spettacolo Hopwine è stata sviluppata direttamente dall'agenzia Tyméo in WordPress utilizzando le funzionalità di Woocommerce. Entrambe queste tecnologie sono robuste, ampiamente utilizzate e aggiornate regolarmente. Piuttosto che riqualificare il tutto quando la base funzionava bene, si è quindi scelto di estendere lo sviluppo creando un plugin aggiuntivo appartenente a Hopwine, che provvedesse alle funzionalità mancanti. Tutto è gestito dal Back-Office di WordPress: gli organizzatori di Hopwine sono totalmente autonomi nella gestione e non necessitano di EtOH durante lo spettacolo. Tale scelta ha quindi consentito di:
- capitalizzare su uno sviluppo esistente sotto WordPress,
- capitalizzare su un back office esistente ed evitare lo sviluppo fin dall'inizio,
- capitalizzare sulla gestione dei diritti di WordPress,
- sviluppare solo funzionalità specifiche per l'attività di Hopwine.
Speriamo tutti che i soggiorni fisici tornino, come ha detto Tristan in risposta alla nostra domanda "Pensi che i soggiorni come li abbiamo sempre conosciuti torneranno?" la sua risposta è incoraggiante: “Sì, il vino riguarda anche le persone. Hopwine non è lì per sostituire le fiere fisiche, ma le integra.”.