Si prevede che l'industria della digitalizzazione del vino e degli alcolici crescerà a un tasso del 10% all'anno nei prossimi due anni, raggiungendo quasi 8 miliardi di dollari di vendite entro la fine del decennio. Proprio come i dispositivi mobili hanno cambiato il modo in cui utilizziamo i dispositivi digitali, la tecnologia cloud e i sensori stanno cambiando il modo in cui interagiamo con i nostri vini e liquori nel 2017. Questa tendenza continuerà poiché robotica, rilevamento delle immagini, cartografia, intelligenza artificiale e big data segneranno il mondo. anche l'industria. Vediamo come queste tecnologie stanno rivoluzionando il settore del vino e dei distillati nel 2017.

Quali sono le ragioni della digitalizzazione?

Ogni anno, le persone consumano più vino e alcolici di qualsiasi altra bevanda alcolica. Con un fatturato globale superiore a 2017 trilione di dollari nel 10, l'alcol continua a essere una delle industrie più grandi al mondo. A livello globale, circa 1,6 milioni di tonnellate di uva vengono pigiate per il loro succo, producendo circa 3 miliardi di ettolitri di vino ogni anno. Oltre al vino, i consumatori acquistano circa 400 miliardi di litri di birra all'anno. Se sommati, ciò rappresenta circa 500-XNUMX miliardi di litri consumati in tutto il mondo all'anno. Tuttavia, mancano ancora dati di misurazione accurati poiché la maggior parte delle aziende globali non digitalizza le proprie operazioni in modo standardizzato o addirittura non comprende le metriche di produzione chiave che devono acquisire all'interno della propria catena di approvvigionamento e attraverso tutti i canali di vendita. Il risultato è che molte risorse non sono ben allocate e la decisione potrebbe essere affinata e migliorata grazie a nuovi strumenti digitali.

Le nuvola

La tecnologia basata sul cloud sta cambiando il modo in cui le aziende produttrici di vino, birra e alcolici fanno affari. Più che mai, i consumatori vogliono provare un prodotto prima di effettuare un acquisto. La tecnologia basata su cloud consente ai rivenditori di mostrare diversi prodotti in modo accessibile utilizzando campagne di marketing online (sia B2B che B2C), inclusi tour virtuali dei negozi in diversi ambienti di vendita al dettaglio. Inoltre, molte aziende vinicole, birrifici e distillerie utilizzano la tecnologia basata su cloud per condividere informazioni all'interno della propria attività, migliorando la comunicazione mettendo tutti d'accordo.

L'Internet delle cose (IoT)

Queste tecnologie includono tecnologie come tag RFID, Near Field Communication (NFC), sensori (pressione, temperatura, pH) e LiDAR possono essere utilizzati per automatizzare una serie di processi legati al vino. Dal monitoraggio delle uve durante la crescita attraverso il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio fino al loro arrivo all'enoteca locale. I vantaggi sono enormi: puoi dire esattamente da dove proviene ogni bottiglia di vino; in che anno è stato prodotto; quanto tempo è trascorso su una nave o in deposito prima di essere inviato al tuo rivenditore; per quanto tempo ogni lotto è rimasto nel magazzino di un distributore prima di essere venduto a te. Tutte queste informazioni miglioreranno il controllo di qualità riducendo gli sprechi.

I sensori

I progressi nella tecnologia dei sensori stanno aiutando i produttori di vino a ottenere un quadro chiaro del loro prodotto dall'uva al bicchiere. Mentre c'è ancora del lavoro da fare (per non parlare del test del gusto), i sensori possono raccogliere dati preziosi su contenuto alcolico, livelli di pH, acidità volatile e altri parametri importanti. Queste informazioni aiutano i produttori di vino a determinare quando è meglio raccogliere l'uva o aggiungere enzimi durante la fermentazione. Inoltre, i sensori intelligenti inseriti nelle bottiglie possono rilevare precocemente l'ossidazione e il deterioramento; hanno anche un impatto sull'imballaggio in quanto consentono agli imbottigliatori di mantenere un controllo della temperatura ideale durante la spedizione e lo stoccaggio, ottenendo prodotti di qualità superiore. Tutto sommato, una migliore tecnologia significa vino migliore a un costo inferiore.

Robotica del vino

Negli ultimi 5 anni in diverse regioni del mondo, molte aziende vinicole stanno attualmente utilizzando o testando la tecnologia robotica nei vigneti. Il 71% di coloro che testano la robotica ritiene che la robotica sarà diffusa nei propri vigneti entro il 2025. Allo stesso tempo, i sensori per vigneti aumenteranno di popolarità nei prossimi anni. Le vendite hanno già iniziato a crescere, con il 70% che prevede di vendere tra 1 e 100 unità nel 2017. adozione diffusa. è in aumento a livello globale, soprattutto perché tutta la carenza di manodopera che i produttori devono affrontare in tutto il mondo.

Sistemi di rilevamento delle immagini

Tecnologie emergenti per maggiori rese con una migliore qualità: il vigneto di oggi è un importante investimento in macchinari, manodopera, energia e terreno che impiega molti anni per recuperare gli investimenti iniziali. I costi combinati di apparecchiature, manutenzione e spese operative possono raggiungere rapidamente milioni di dollari se eseguiti manualmente o tramite tecnologie obsolete. Quindi qualsiasi tecnologia che fa risparmiare tempo o denaro producendo rese più elevate con una qualità superiore è rivoluzionaria per la moderna vinificazione. Questo è il motivo per cui i sistemi di rilevamento delle immagini sono stati introdotti alcuni anni fa come un modo conveniente per sfruttare le pratiche di raccolta dei dati sulle colture esistenti.

Cartografia e GIS

Le app GIS Wine possono essere utilizzate per aumentare l'efficienza automatizzando le attività manuali nella gestione del vigneto. Utilizzando la mappatura GPS e la tecnologia di telerilevamento in tandem con un software di analisi che contiene dati spaziali, puoi utilizzare la tecnologia GIS per creare mappe accurate di terreno, temperatura, tipi di suolo e altro ancora. Questi strumenti possono aiutare i produttori di vino ad analizzare i loro vigneti a un livello molto più profondo che mai. Alcuni strumenti consentono persino ai coltivatori di trovare tutte le loro viti dalle immagini satellitari, anche se non sono visibili da terra, il che si è rivelato prezioso per localizzare rapidamente le piante perse o fuori posto in vigneti più grandi.

Intelligenza Artificiale (AI) e Big Data

L'intelligenza artificiale sta iniziando a svolgere un ruolo importante in molte aree della nostra vita. Dal miglioramento dell'esperienza del cliente all'aumento della produttività, l'IA ha qualcosa per tutti. Ecco perché non sorprende che l'IA si stia rivelando uno strumento indispensabile anche per le aziende di vino e liquori che cercano nuovi modi per garantire ai consumatori l'accesso ai loro marchi preferiti, e solo ai loro marchi preferiti, in ogni momento. Dal miglioramento della consapevolezza del marchio e delle campagne di marketing alla protezione dello spazio nei negozi o nei menu dei ristoranti, ecco alcuni dei vantaggi dell'IA. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di analizzare i dati da un'ampia gamma di fonti. Usano sensori sulle viti e nelle botti di vino per acquisire maggiori informazioni su cose come temperatura, tipo di suolo, livelli di umidità, radiazione solare e variazioni di pressione. La quantità di dati generata da questi sensori può essere enorme (si pensi a migliaia di variabili misurate in anni o addirittura decenni) e l'analisi dei big data offre ai produttori di vino strumenti molto potenti per trasformare tutti quei dati grezzi in una business intelligence significativa.

Per ulteriori..